Nel 2013 sono state esaminate dalle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale 25.838 domande di asilo. Di queste: 16.248 hanno avuto una forma di protezione: 3.144 sono state definite con il riconoscimento dello status di rifugiato, 5.654 con il riconoscimento della protezione sussidiaria e 7.450 con la concessione di un permesso per motivi umanitari. Le domande con esito negativo sono state 9.542.
I dati sono stati forniti dal viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, nel corso della sua audizione presso la commissione Migrazione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
Per quanto riguarda le richieste d'asilo presentate riportiamo una scheda che analizza i dati EUROSTAT del 3° trimestre e dei primi 9 mesi del 2013
STATISTICHE-EUROSTAT SU RICHIEDENTI ASILO, RESI NOTI I DATI DEL 3° TRIMESTRE 2013. I DATI GENERALI SUI PRIMI 9 MESI
Resi noti da EUROSTAT i dati riguardanti le richieste d’asilo nei 28 paesi dell’UE per il 3° trimestre (luglio-settembre) 2013: l’Italia ha avuto 7.875 richieste d’asilo, in aumento del 74% rispetto allo stesso periodo del 2012 e al 4° posto nell’Ue come numero totali di richieste d’asilo.
ITALIA- I gruppi più numerosi di richiedenti asilo che hanno cercato protezione nel nostro paese sono: Somali (13%, con 1045 richieste), Nigeriani (12% e 935 richieste), Pakistani (12%, con 915 richieste), seguiti da Eritrei (11% con 890) e Maliani (8%, 615).
I richiedenti asilo sono mediamente molto giovani, in un età compresa tra i 18 e i 34 anni (82,3%); sono soprattutto di sesso maschile. i minori sono il 7,5%.
Nel terzo trimestre del 2013 sono state prese 4.945 decisioni (dato che include decisioni su casi pendenti precedenti): 3.090 persone hanno avuto una forma di protezione (il 62% del totale); di queste: 745 (il 15 %) hanno ottenuto lo status di rifugiato; 1080 (il 22%) la protezione sussidiaria e 1265 (il 25%) un permesso per motivi umanitari); 1855 richiedenti asilo hanno ottenuto il diniego (il 38% del totale).
Tra chi ha ottenuto lo status di rifugiato: al primo posto i gli Eritrei (250), Siriani (80) e Afghani (70); tra chi ha ottenuto la protezione sussidiaria: primi gli Afghani (325), seguiti da Somali (250) e Iracheni (110); tra chi ha ottenuto un permesso per motivi umanitari: primi i Maliani (210), poi i Nigeriani (170) e i Pakistani (125). Tra i gruppi con il più alto numero di dinieghi: coloro che provengono da Nigeria (410), Pakistan (160) e Tunisia (160).
L'Italia ha migliaia di richieste d'asilo pendenti.
ITALIA, DATI COMPLESSIVI PRIMI NOVE MESI DEL 2013- Nei primi 9 mesi del 2013, l’Italia ha avuto 18.780 richieste d’asilo, un dato già superiore a tutte le richieste del 2012 (17.352).
Sono state prese 19.420 decisioni (dato che include decisioni su casi pendenti degli anni precedenti): 12.645 persone hanno avuto una forma di protezione: (2225 lo status di rifugiato, 4120 la protezione sussidiaria e 6270 un permesso per motivi umanitari); 6775 richiedenti asilo hanno ottenuto il diniego.
EUROPA –Nel 3° trimestre del 2013 oltre 117 mila persone - provenienti soprattutto da Siria (14.335), Russia (10.230), e Serbia (6.895)- hanno cercato asilo in uno degli Stati membri dell'Unione europea, in aumento dell'31% rispetto allo stesso periodo del 2012. Le mete dei richiedenti asilo sono soprattutto Germania (35.925), Svezia (16.695) e Francia (15.670). Crescono molto i richiedenti asilo a Malta.
I richiedenti asilo sono in maggioranza di sesso maschile, in una fascia di età molto giovane (il 50,9% e tra i 18 e i 34 anni; il 27,9% è minorenne.
Durante il 3° trimestre del 2013, nell’UE sono state prese 82.355 decisioni di primo grado in materia di asilo: circa il 31% è stato positivamente accolto: in totale 25.855 persone hanno ricevuto una forma di protezione: di queste 12.145 lo status di rifugiato (il 15%), 9.820 la protezione sussidiaria (12%); 3.890 il permesso per motivi umanitari (5%). 56.500 persone hanno ricevuto il diniego. (sui dati 2013 fonte: Cir Onlus, a cura di Luca C. Zingoni)