Redazione
Raffaella Cosentino
Calabrese e buddista. Giornalista freelance e documentarista. Si occupa di diritti umani, immigrazione e mafie. Ha realizzato come coautrice e coproduttrice il primo film documentario girato nei Centri di identificazione e di espulsione italiani (CIE) dal titolo “EU 013 L’Ultima Frontiera”, presentato al 54esimo Festival dei Popoli di Firenze, all’International Film Festival di Rotterdam 2014 e al Festival International du Film des Droits de l’Homme di Parigi.
E' autrice dei capitoli Immigrazione, Rom, Disabilità, Salute Mentale, Povertà ed Emarginazione di "Parlare Civile" curato per Redattore Sociale. Ha tenuto lezioni con l’Associazione Carta di Roma nelle scuole di giornalismo e presso le Assostampa regionali. E' tra i fondatori della campagna LasciateCIEntrare per la chiusura dei Cie e per la quale ha ritirato nel 2012 il Premio Giuntella per la libertà d’informazione. Nel 2012 ha vinto il secondo premio per il giornalismo d’inchiesta “Gruppo dello Zuccherificio”.
Ha fatto causa al ministero dell'Interno insieme al collega Stefano Liberti, vincendo il ricorso al Tar del Lazio contro la circolare Maroni che aveva vietato l'accesso ai giornalisti a tutti i centri per migranti. La sentenza ha riaffermato il principio della stampa come "cane da guardia" delle istituzioni democratiche. Vincitrice nel 2011 del Premio giornalistico Ivan Bonfanti per un reportage su “Gli indiani di Locri, vivere e lavorare a casa della ‘ndrangheta”.
Federica Dolente
Sociologa e ricercatrice sociale. Dal 2002 ha partecipato a varie ricerche promosse dall’Associazione Parsec Ricerca e Interventi Sociali di Roma sui temi dell’immigrazione e dell’associazionismo degli immigrati con particolare riferimento agli aspetti culturali dei processi di integrazione. Inoltre, collabora con la Fondazione Internazionale Lelio Basso, con il CNEL e con l’Istituto per le Ricerche Economiche e Sociali (IRES- ABT), nella realizzazione di indagini relative alla tratta a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo. Attualmente i suoi principali interessi di ricerca riguardano le problematiche connesse al fenomeno migratorio e ai processi di integrazione nelle società di arrivo indagati nell’ottica della ricerca-azione e a partire dal punto di vista dei servizi sociali. Tra le sue pubblicazioni: “Right Job. Lavoro senza diritti” (curatela con F. Carchedi, sviluppolocale, 2011), “Immigrazione e diritti violati. I lavoratori immigrati nell’agricoltura del Mezzogiorno”, ( a cura di E. Pugliese, Ediesse, 2012).
Giorgia Serughetti
Studiosa di processi culturali, è assistente di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Milano-Bicocca e lavora come ricercatrice sociale presso l'Associazione Parsec di Roma ed altri enti no profit. Ha pubblicato: Uomini che pagano le donne. Dalla strada al web, i clienti nel mercato del sesso contemporaneo (Ediesse, 2013); Chiedo Asilo: essere rifugiato in Italia (Università Bocconi Editore, 2012), con Marina Calloni e Stefano Marras; Consumatori di normalità. Giovani e droghe al tempo della crisi (Iacobelli, 2013), con Claudio Cippitelli, Pierpaolo Inserra e Laura Giacomello; e scrive per giornali e riviste su fenomeni connessi a genere, migrazioni, asilo.